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Quando l’inverno arriva e le verdure diminuiscono

Quando l’inverno arriva e le verdure diminuiscono

L’inverno è decisamente arrivato e con lui il ghiaccio che ogni notte avvolge i nostri campi e la neve che in lontananza ricopre le montagne.


Fino a poche settimane fa infatti le temperature erano troppo alte per la media stagionale: la temperatura globale è cresciuta di 1°C rispetto al secolo scorso e il 2020 è stato l’anno più caldo mai registrato a livello mondiale.
Per noi contadini ciò significa che molti insetti nocivi e patogeni delle piante continuano a proliferare rischiando di compromettere le colture e anche le scorte di magazzino. Per questo diamo il benvenuto al freddo e basta lamentarsi!


Di contro quando arriva il freddo troppo intenso inevitabilmente diminuisce la varietà di verdure disponibili. Gli effetti negativi a lungo termine della grandinata che abbiamo subito a settembre li vediamo solo adesso: avevamo cantato vittoria troppo presto.


Molte piante dopo il trauma iniziale si sono riprese e abbiamo potuto raccoglierle lo stesso (magari togliendo qualche foglia in più perché rovinata), ma tutto sommato ci sembrava di non aver subito un danno considerevole. Molti prodotti sono rimasti più piccoli e di conseguenza ne abbiamo venduti più pezzi per volta (come per esempio i porri), quindi sono terminati molto più in fretta del previsto. La nostra programmazione così è saltata: avevamo previsto delle cose, ne sono successe altre e non ci possiamo fare niente.

Quello che faremo, per non chiudere completamente durante i prossimi mesi o rimanere con un’offerta troppo limitata, è appoggiarci alla coperativa Retebio con cui abbiamo già collaborato (acquistando alcune verdure e durante l’estate vendendo a loro i nostri mirtilli) per potervi offrire qualche prodotto in più rispetto ai pochi di nostra produzione che rimarranno in listino. In questo momento però non è possibile perché anche loro hanno avuto dei problemi che non gli permettono di consegnare nell’immediato.


Per ora va così, viviamoci l’inverno e i sessanta giorni che mancano ancora prima che arrivi la primavera.

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