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Il riposo vegetativo non solo delle piante

Il riposo vegetativo non solo delle piante

Le piante durante l’inverno vivono una fase chiamata “riposo vegetativo”, durante la quale riducono al minimo le loro funzioni fisiologiche.


Non tutte le piante infatti muoiono con il freddo, ma rallentano il loro sviluppo aspettando l’aumento delle temperature, e soprattutto l’allungarsi delle giornate, per preparare la loro rinascita in primavera.
A gennaio sono soltanto nove le ore di luce rispetto alle ben quindici di buio: anche per alcune piante da orto si può osservare questo periodo di latenza, mentre sottoterra le radici continuano ad essere vive, la parte aerea in superficie non si sviluppa.


Per noi umani non esiste questa fase di riposo, non possiamo perché dobbiamo essere produttivi sempre, non avendo la abilità, tutta vegetale, di sintetizzare il nutrimento necessario attraverso la fotosintesi.
L’importanza del riposo è decisamente troppo sottovalutata nella nostra società, tanto da non riuscire a “non fare” anche quando ci proponiamo di fermarci. Tuttavia, la quiete rappresenta un fattore fondamentale per il buon funzionamento del nostro organismo.


Quindi in certi momenti dell’anno senza andare in riposo vegetativo come le piante, possiamo comunque rallentare un po’ il ritmo (andando magari a dormire un po’ prima) e decidere quali siano le priorità da portare comunque avanti.


Quest’anno vorremmo imparare di più dalle piante e provare, nei limiti del possibile, a riscoprire il piacere dell’inverno, con poche ore di meravigliosa luce, che ci nutre col suo tepore e un buio profondo che ci ricorda che è ora di dedicarsi alla quiete.


Verrà di nuovo il tempo di correre, ma adesso il nostro augurio è di imparare a rallentare.

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