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Documentario: Il sale della terra

Documentario: Il sale della terra

“Bisogna tornare al pianeta, in primo luogo dobbiamo farlo noi spiritualmente. Bisogna rispettarlo, fare qualcosa per proteggerlo, la terra, gli oceani. Io fotografo, io pianto alberi, faccio le cose che ritengo vadano fatte. Ma bisogna che lo facciano le persone, gli stati, le grandi aziende: perché bisogna amare la natura, l’acqua, la nostra terra per ripartire” Sebastião Salgado.


Nella settimana in cui viene celebrata la Giornata Mondiale della Terra, il 22 aprile, abbiamo deciso di parlarvi di un film documentario che lascia davvero un segno profondo dopo la sua visione, per la travolgente bellezza delle sue immagini in bianco e nero e la forza dei contenuti raccontati.


“Il sale della terra” (The Salt of the Earth) diretto da Wim Wenders e da Juliano Ribeiro Salgado, figlio del protagonista, racconta la vita e le opere del fotografo brasiliano Sebastiao Salgado, il quale, per quarant’anni ha attraversato i continenti per essere testimone delle condizioni sociali, politiche e culturali dell’essere umano. Attraverso progetti fotografici sviluppati sul lungo periodo, immergendosi totalmente nella realtà che documenta, Salgado ha raccontato conflitti, carestie e migrazioni che ci vengono raccontati attraverso le immagini dei suoi libri più famosi (Altre Americhe, Workers, Africa, Sahel, Exodus).


Per arrivare a una delle sue ultime opere (Genesis) dedicato alla natura: un lavoro in cui per dieci anni ha esplorato parti della Terra in cui la natura è protagonista assoluta, compiendo un viaggio alle origini del mondo per salvaguardarne la bellezza e preservarne il futuro.


Tornato in seguito alla sua terra d’origine, in Brasile, insieme alla moglie Leila ha fondato nel 1998 l’Istituto Terra, un progetto di riforestazione che ha ridato vita a un paradiso fatto di due milioni e mezzo di alberi piantati. Più di mille sorgenti d’acqua hanno ricominciato a scorrere nuovamente in quello che è diventato un parco nazionale: un’impresa epica e allo stesso tempo un’atto d’amore per la Terra.

La visione di questo film è una vera esperienza estetica sulla meraviglia del mondo, sull’umanità, sul sale della terra. Voi l’avete visto? Cosa ne pensate?


*Foto di Salgado

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