In una calda mattina d’estate Yukai si accorge che in campo c’è tanto prezzemolo e mi chiede di preparargli il famoso ‘bagnetto verde’ per pranzo.

Io guardo il prezzemolo e gli dico “ma qui c’è bagnetto verde per tutti!”.

Prima di conoscerci Yukai non aveva idea di cosa fosse la salsa verde che invece aveva accompagnato la mia infanzia nel cuneese: mia nonna la preparava spesso e mio nonno aggiungeva sempre più aceto e più aglio del dovuto, così alla fine la sua salsa diventava troppo forte per il palato di una bambina.

La versione che preparo io è senza l’acciuga e con l’aceto di mele al posto di quello di vino, così il sapore rimane più delicato e anche i nostri bambini la mangiano volentieri sul pane o sulle verdure grigliate.

Da quando Yukai l’ha provata è stato amore al primo assaggio, per questo raccoglie sempre qualche mazzo in più di prezzemolo da portare al mercato, sperando che avanzi e che tornati a casa gliene prepari un po’.

Così ci siamo detti: ma se condividessimo un po’ di questo bagnetto verde con i nostri clienti?

Abbiamo subito chiamato Damiano, del laboratorio a cui ci appoggiamo per le trasformazioni destinate alla vendita, e ci siamo messi a raccogliere il prezzemolo come se fosse la nostra priorità assoluta, mentre Mirai stava preparando l’aglio.

Ora, un prodotto dovrebbe nascere sì da un’idea, da dei test, ma anche da uno studio di mercato e da almeno una bozza di business plan, ma il nostro bagnetto verde non aveva tempo di aspettare tutto questo: doveva nascere ora.

Forse perché eravamo stanchi di raccogliere solo mirtilli, forse perché ci piacciono le novità e gli esperimenti, o forse perché anche noi a volte abbiamo bisogno di essere impulsivi: con il bagnetto verde nasce ufficialmente la nostra linea salata che accompagnerà quella dolce e quella delle verdure fermentate.

Speriamo che ti piaccia l’idea e anche il nostro primo esperimento 🙂