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Agricoltura Organica Rigenerativa

È difficile far staccare Mirai dal lavoro, per questo l’unico modo per riuscire a convincerlo a prendersi una pausa dall’orto, è stato regalargli un corso di formazione che si tenesse abbastanza lontano da farlo stare via per qualche giorno.
 
Questo fine settimana è stato in Emilia-Romagna, ospite della Cooperativa La Lucerna, dove si è tenuto il corso di formazione sull’Agricoltura Organica Rigenerativa, a cura di Retebio, Rete Humus e della ONG Deafal (Delegazione Europea per l’Agricoltura Familiare di Asia, Africa e America Latina).
 
Ma cos’è l’Agricoltura Rigenerativa?
“Rigenerare i suoli per rigenerare le società”: questo è il principio generale su cui si basa l’agricoltura Organica Rigenerativa (AOR), una disciplina teorico-pratica che attinge da differenti approcci ed esperienze agricole e che combina le pratiche tradizionali con le moderne conoscenze scientifiche.
 
Rigenerare il suolo, gli ecosistemi, la biodiversità, le relazioni tra gli esseri viventi e i saperi, sono i valori alla base di questo approccio a un’agricoltura che si prende cura della terra.
 
Così, tassello dopo tassello, continuiamo ad arricchire le nostre conoscenze agricole con il confronto e le riflessioni di altri colleghi che, come noi, cercano metodi antichi e nuovi per un approccio produttivo che sia sostenibile a lungo termine e che renda l’agricoltura un modo di produrre cibo che invece di sfruttare il suolo, sia integrato e collaborativo con esso.
 
Perché è proprio nel suolo che è presente quella ricchezza e quella fertilità che permette la coltivazione di piante sane che siano davvero nutrienti, ed è quella biodiversità che permette ad un ambiente di sopportare meglio gli stress che, mai come in quest’epoca, abbiamo generato a tutti gli ecosistemi, a causa di un approccio antropocentrico, miope ed incapace di vedere un futuro in equilibrio.

È un periodo difficile ed è meglio non perdere la speranza e stare ancorati a terra.

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